Diritto tributario

Residenza fiscale delle persone fisiche.

© Photo: Freepik

Dal primo gennaio 2024 si considerano residenti in Italia le persone che, per la maggior parte del periodo di imposta (più di 183 gg.), hanno nel territorio dello Stato la residenza ai sensi del codice civile, il domicilio ovvero sono ivi presenti. Salvo prova contraria, si presumono altresì residenti le persone iscritte per la maggior parte del periodo di imposta nelle anagrafi della popolazione residente.

 

Per il domicilio, è stabilito (ed è questa una delle novità) che lo stesso debba essere inteso come “il luogo in cui si sviluppano, in via principale, le relazioni personali e familiari della persona”: prevalgono quindi gli interessi di carattere personale e familiare rispetto a quelli di carattere patrimoniale.

 

Viene poi introdotto il nuovo criterio della presenza fisica sul territorio dello Stato (anche in periodi non consecutivi considerando le frazioni di giorno) e prescindendo dalle ragioni che hanno determinato la permanenza in Italia della persona (le quali, paradossalmente, potrebbero anche prescindere dalla volontà delle persone di radicarsi in Italia).

ns_Renato-Mazzoni-1

Informazioni

Renato Mazzoni – Dott. Com./Rev. Cont.

renato.mazzoni@northsouth.it

Vi forniamo consulenza su base settoriale

Ogni settore è individuale

Potrebbe interessarti anche