Altri redditi

Con la legge di bilancio per il 2023, le plusvalenze derivanti dalla costituzione o dalla vendita di diritti reali di godimento (ad esempio, diritti di superficie) dal 1° gennaio 2024 saranno interamente soggette all’imposta sul reddito.

Viene pertanto abrogata l’equiparazione di queste plusvalenze a quelle derivanti dalla vendita degli immobili in questione. Di conseguenza, vengono meno anche la possibilità della rideterminazione fiscale dei suddetti valori (rivalutazione) e l’esenzione da imposizione dopo la scadenza del periodo di speculazione di 5 anni.

È quindi essenziale che le costituzioni o le cessioni dei relativi diritti reali eventualmente pianificate per il prossimo futuro (contratti preliminari, ecc.) vengano  realizzate ancora nel 2023.