Imposta sul reddito

Ricavi da vendite online

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L’italia recepisce le norme contenute nella direttiva EU sull’obbligo di comunicazione dati da parte dei grandi gruppi del commercio digitale.

 

A fine gennaio 2024 (per l’anno 2023) le piattaforme che offrono la vendita di beni online, di servizi, di noleggio di mezzi di trasporto o l’affitto breve di beni immobili (p.e. Ebay, Airbnb, Booking, ecc) saranno per la prima volta tenuti alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

 

Nel caso di vendite di beni e servizi (es. Ebay):

(i) Dati indentificativi e/o fiscali del venditore

(ii) Estremi e titolare del conto bancario sul quale confluiscono i ricavi di vendita

(iii) Stato di residenza del venditore

(iv) Corrispettivi accreditati a favore del venditore nel trimestre

(v) Commissioni e/o imposte trattenute dalla piattaforma

 

Nel caso di affitti brevi (p.e. Airbnb o Booking)

(vi) Dati indentificativi e/o fiscali del locatore

(vii) Estremi e titolare del conto bancario sul quale confluiscono i ricavi di affitto

(viii) Stato di residenza del locatore

(ix) Dati catastali, titolo di possesso e indirizzo dell’immobile locato

(x) Corrispettivo conseguito e numero di attività svolte nel periodo

(xi) Numero giorni di locazione

(xii) commissioni e/o imposte trattenute

 

I dati dovranno essere comunicati se e in quanto disponibili alla piattaforma.

 

Sono esclusi i venditori e locatori che:

a) hanno ceduto beni o servizi per un importo complessivo annuo inferiore a 2.000 Euro e con meno di 30 attività singole annue;

b) hanno eseguito più di 2.000 attività pertinenti mediante la locazione di immobili (es. alberghi)


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Armin Toll – Dott. Com./Rev. Cont.


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