Stabile organizzazione

Secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione, per l’accertamento di una stabile organizzazione personale in Italia di una società estera attraverso un intermediario residente si deve tenere in considerazione la circostanza che i contratti con i clienti italiani (seppur conclusi formalmente all’estero) siano preceduti dalla reale e indispensabile attività dell’intermediario che di fatto predeterminava le conseguenze commerciali contrattuali.

Tale aspetto è da coordinare con quanto prescritto dalle convenzioni contro la doppia imposizione stipulata dall’Italia con i rispettivi stati.