Il diritto camerale

Il diritto camerale 2025

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Per l’anno 2025, il diritto camerale rimane invariato, ma le maggiorazioni delle singole Camere di Commercio potrebbero influenzare gli importi sensibilmente. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha confermato che le misure di diritto annuale non subiranno variazioni. 

 

Le imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle imprese continueranno a versare diritti annuali variabili, con un minimo di 100 euro e un massimo di 20.000 euro, mentre le imprese nella sezione speciale dovranno pagare importi fissi. Tuttavia, le Camere di Commercio possono applicare maggiorazioni fino al 20%, approvate dal DM 23 febbraio 2023, che influenzeranno il tributo finale. 

 

Dettaglio Importi 

• Imprese individuali: 100 euro (unità locale: 20 euro).

• Altre imprese: importi variabili in base all’aliquota applicabile per lo scaglione di fatturato 2024:

o Minimo: 100 euro

o Massimo: 20.000 euro

o Unità locale: 20% di quanto dovuto per la sede principale (max 100 euro).

 

Soggetti Iscritti nella Sezione Speciale

• Imprese individuali (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti): 44 euro (unità locale: 8,80 euro).

• Società semplici non agricole: 100 euro (unità locale: 20 euro).

• Società semplici agricole: 50 euro (unità locale: 10 euro).

• Società tra avvocati: 100 euro (unità locale: 20 euro).

• Soggetti iscritti al REA: diritto annuale fisso di 15 euro.

 

Imprese con Sede Principale all’Estero

• Diritto annuale per unità locali e sedi secondarie: 55 euro per ciascuna unità o sede.

Simon Nothdurfterbw

Informazioni

Simon Nothdurfter – Esperto contabile

simon.nothdurfter@northsouth.it

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